Un nuovo capitolo della televisione digitale terrestre sta per aprirsi in Italia. Il passaggio al nuovo standard DVB-T2,previsto per il 28 agosto 2024, promette una migliore qualità dell’immagine e del suono, ma solleva anche dubbi e preoccupazioni tra i consumatori.
In questo articolo, faremo chiarezza sui reali cambiamenti che questo switch-off comporta, smontando falsi allarmismi e fornendo informazioni utili per affrontare la transizione in modo sereno e consapevole.
Cos’è il DVB-T2 e perché è necessario?
Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è un’evoluzione del precedente standard DVB-T, che offre una migliore efficienza nell’utilizzo delle frequenze e permette di trasmettere un maggior numero di canali in alta definizione (HD). Questo passaggio è reso necessario dalla necessità di liberare frequenze per il 5G, la nuova generazione di reti mobili, considerata un asset cruciale per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Non un nuovo switch-off, ma una tappa di un processo iniziato nel 2022
Contrariamente a quanto si possa pensare, la scadenza del 28 agosto 2024 non rappresenta un nuovo switch-off, ma una tappa di un processo di transizione iniziato nel 2022 con l’abbandono del sistema di codifica MPEG2 a favore del più moderno MPEG4 AVC.
Il ruolo della Rai e del Governo
La Rai sta operando in esecuzione del nuovo Contratto di Servizio, che la obbliga ad accendere un MUX (Multiplex,ovvero un pacchetto di canali su una sola frequenza) in tecnica DVB-T2 entro il 1° settembre 2024. Questa scelta non è arbitraria, ma dettata dal governo per favorire l’adozione di TV e decoder di nuova generazione da parte degli utenti.
Quali canali saranno interessati dal cambiamento?
Il punto cruciale della questione è proprio questo: quali canali finiranno sul nuovo MUX DVB-T2 e, di conseguenza,quali saranno visibili solo a chi possiede televisori o decoder adeguati? Purtroppo, al momento non ci sono informazioni ufficiali in merito, e questo genera confusione e preoccupazione tra i consumatori.
Bonus TV e decoder: una soluzione ancora incerta
Ambienti del MIMIT hanno parlato di una possibile riapertura dei fondi per il bonus TV e decoder, ma al momento non ci sono certezze. Anche se il bonus venisse riattivato, i tempi per renderlo effettivamente disponibile sarebbero troppo lunghi per la scadenza del 28 agosto.
Cosa dovrebbero fare i consumatori?
La cosa più importante è informarsi e non farsi prendere dal panico.
- Verifica la compatibilità del tuo televisore: Controlla se il tuo televisore è compatibile con il nuovo standard DVB-T2. Puoi farlo consultando il manuale d’uso o cercando il modello del tuo televisore sul sito web del produttore.
- Non acquistare un nuovo televisore se non è necessario: Se il tuo televisore è compatibile con il DVB-T2, non è necessario sostituirlo.
- Acquista un decoder DVB-T2: Se il tuo televisore non è compatibile, puoi acquistare un decoder DVB-T2 per continuare a vedere tutti i canali.
- Chiedi informazioni alla tua antennista: Se hai dubbi sulla compatibilità del tuo televisore o sulla necessità di acquistare un decoder, chiedi consiglio al tuo antennista di fiducia.
Come verificare se il tuo televisore è compatibile con il nuovo standard DVB-T2?
Esistono due modi per verificare la compatibilità del tuo televisore:
- Controlla l’etichetta energetica: Se il tuo televisore è stato acquistato dopo il 1° gennaio 2017, dovrebbe essere già compatibile con il DVB-T2. Cerca sull’etichetta energetica la dicitura “DVB-T2” o “HEVC Main 10”.
- Sintonizzati sui canali di test: Sintonizzati sui canali 100 e 200 del digitale terrestre. Se riesci a visualizzare il messaggio “Test HEVC Main10”, il tuo televisore è compatibile con il DVB-T2.
Cosa fare se il tuo televisore non è compatibile?
Se il tuo televisore non è compatibile con il DVB-T2, hai due opzioni:
- Acquista un nuovo televisore: Se il tuo televisore è molto vecchio o se desideri comunque un nuovo modello, puoi approfittare del bonus TV e decoder (se disponibile) per acquistare un televisore compatibile.
- Acquista un decoder DVB-T2: Se il tuo televisore è ancora in buone condizioni e non vuoi sostituirlo, puoi acquistare un decoder DVB-T2 esterno da collegare al tuo televisore.
Se hai deciso di comprare un nuovo televisore e vuoi sapere quali sono i migliori Smart TV del momento, puoi consultare questo nostro articolo.
La transizione al nuovo digitale terrestre DVB-T2 è un processo in corso che richiede tempo e adattamento. È importante essere informati e consapevoli dei cambiamenti in atto per poter fare scelte consapevoli e godersi la televisione senza interruzioni.
MigliorConsumo.it ti terrà aggiornato su tutte le novità relative al passaggio al DVB-T2, fornendoti informazioni utili e consigli pratici per affrontare la transizione in modo sereno e consapevole.
Ricorda: Informati, non farti prendere dal panico e scegli le soluzioni più adatte alle tue esigenze!