Le etichette alimentari sono la nostra finestra sul mondo dei prodotti che acquistiamo. Attraverso di esse, possiamo fare scelte consapevoli sulla qualità, la provenienza e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti che portiamo sulla nostra tavola.
Tuttavia, spesso le etichette sono piene di informazioni e di diciture che possono creare confusione, e i consumatori rischiano di essere ingannati.
In Italia, è in discussione una nuova proposta di legge che mira a rendere le etichette più chiare e trasparenti, fornendo maggiori garanzie sulla qualità e la provenienza dei prodotti.
Ma cosa prevede la normativa attuale? E quali sono le novità che potrebbero essere introdotte?
Etichettatura: cosa dice la legge oggi? 📖
Attualmente, la normativa italiana ed europea prevede che l’etichetta di un prodotto alimentare riporti obbligatoriamente le seguenti informazioni:
- Denominazione di vendita: Il nome del prodotto, che deve essere chiaro, specifico e non ingannevole. Ad esempio, “yogurt intero al naturale” o “biscotti al cioccolato”.
- Elenco degli ingredienti: Tutti gli ingredienti presenti nel prodotto, elencati in ordine decrescente di peso. Gli allergeni devono essere evidenziati in modo chiaro, ad esempio con un carattere diverso o con il grassetto.
- Quantità netta: Il peso o il volume del prodotto, espresso in unità metriche (grammi, chilogrammi, litri, ecc.).
- Termine minimo di conservazione o data di scadenza:
- “Da consumarsi preferibilmente entro il…”: Indica la data fino alla quale il prodotto conserva le sue caratteristiche specifiche, purché conservato correttamente. Dopo questa data, il prodotto potrebbe perdere alcune delle sue qualità organolettiche o nutrizionali, ma non è necessariamente dannoso per la salute.
- “Da consumarsi entro il…”: Indica la data oltre la quale il prodotto non è più sicuro per il consumo e non deve essere mangiato. Questa dicitura è usata per i prodotti altamente deperibili, come la carne fresca o il latte fresco.
- Nome o ragione sociale e indirizzo del produttore o del confezionatore: Permette di identificare chi ha prodotto o confezionato il prodotto e di contattarlo in caso di necessità.
- Paese d’origine o luogo di provenienza: Quando previsto dalla legge, l’etichetta deve indicare il paese d’origine o il luogo di provenienza del prodotto o dei suoi ingredienti principali. Vedremo più avanti quali sono i casi in cui questa indicazione è obbligatoria.
- Modalità di conservazione: Se necessarie, vengono fornite indicazioni specifiche sulla conservazione del prodotto (ad esempio, “conservare in frigorifero tra 0°C e +4°C”).
- Istruzioni per l’uso: Se necessarie, vengono fornite istruzioni su come preparare o consumare il prodotto (ad esempio, “cuocere in forno a 180°C per 20 minuti”).
- Lotto di produzione: Un codice alfanumerico che permette di identificare il lotto di produzione del prodotto, utile per la tracciabilità in caso di problemi di sicurezza alimentare.
- Dichiarazione nutrizionale: Una tabella che riporta il valore energetico e la quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale presenti nel prodotto. Queste informazioni sono utili per valutare il valore nutrizionale del prodotto e per fare scelte alimentari equilibrate.
Origine dei prodotti: attenzione alle diciture ingannevoli 🧐
L’indicazione dell’origine dei prodotti è un aspetto cruciale per i consumatori, che sono sempre più attenti alla provenienza degli alimenti che acquistano.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alle diciture sull’etichetta, che possono essere ingannevoli.
Ad esempio, la dicitura “prodotto con olive dell’Unione europea” non garantisce che le olive siano effettivamente italiane. Potrebbero provenire da altri paesi dell’UE, o addirittura da paesi extra-UE che hanno accordi commerciali con l’Unione Europea, come la Tunisia o il Marocco.
Per evitare fraintendimenti, è importante leggere attentamente l’etichetta e cercare diciture più precise, come “100% italiano” o “origine Italia”.
Ecco alcuni esempi di diciture che possono essere ingannevoli:
- “Prodotto in Italia”: Questa dicitura indica solo che il prodotto è stato trasformato o confezionato in Italia, ma non garantisce che gli ingredienti siano italiani.
- “Con latte italiano”: Questa dicitura indica che il latte utilizzato nel prodotto è italiano, ma non dice nulla sulla provenienza degli altri ingredienti.
- “Con carne di origine europea”: Questa dicitura indica che la carne proviene da un paese dell’Unione Europea, ma non specifica quale.
Inoltre, è importante distinguere tra la provenienza degli ingredienti e il luogo di trasformazione o confezionamento del prodotto. Ad esempio, una pasta potrebbe essere “prodotta in Italia” ma con grano proveniente dal Canada.
In questi casi, l’etichetta deve riportare l’indicazione della provenienza di ciascun ingrediente, oppure specificare che il prodotto è composto da “miscela di … di diversa origine”.
La nuova proposta di legge: maggiori garanzie per i consumatori 🇮🇹
La nuova proposta di legge in discussione in Italia mira a rafforzare l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti alimentari e a rendere le etichette più chiare e trasparenti.
Ecco alcuni punti chiave della proposta:
- Estensione dell’obbligo di indicare l’origine a un maggior numero di prodotti, come latte, formaggi, pasta, riso e prodotti trasformati.
- Indicazione più dettagliata della provenienza degli ingredienti, con l’indicazione delle percentuali in caso di origini miste. Ad esempio, un sugo di pomodoro potrebbe riportare la dicitura “con 80% di pomodoro italiano e 20% di pomodoro spagnolo”.
- Introduzione di un sistema di etichettatura frontale “a semaforo”, che indichi in modo semplice e intuitivo il contenuto di grassi, zuccheri e sale del prodotto.
- Sanzioni più severe per i produttori che non rispettano la normativa.
La nuova proposta di legge potrebbe rappresentare un passo avanti verso una maggiore trasparenza e consapevolezza nel mondo dell’alimentazione. È importante che i consumatori siano informati sui propri diritti e che facciano sentire la propria voce per chiedere etichette più chiare e complete.