Le etichette alimentari svolgono un ruolo fondamentale nel mondo odierno, fornendo ai consumatori informazioni cruciali per compiere scelte alimentari consapevoli e informate. Non solo offrono dettagli nutrizionali, ma servono anche come strumento per garantire la sicurezza alimentare e tutelare i diritti dei consumatori.
Aspetti Legislativi e Diritti dei Consumatori
La legislazione in materia di etichettatura alimentare è fondamentale per garantire la trasparenza e la tutela dei consumatori. In Europa, il principale regolamento di riferimento è il Regolamento UE 1169/2011, che stabilisce norme armonizzate per l’etichettatura dei prodotti alimentari in tutti gli Stati membri.
Cosa deve contenere l’etichetta alimentare?
Per legge, l’etichetta di un alimento deve obbligatoriamente riportare le seguenti informazioni:
Denominazione di vendita: Indica la natura del prodotto in modo chiaro e preciso. Ad esempio: “Pomodori pelati”, “Riso Carnaroli”, “Yogurt intero alla fragola”.
Elenco degli ingredienti: Tutti gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente di peso, dal più presente al meno presente. Se un ingrediente è composto da due o più ingredienti, questi devono essere specificati tra parentesi. Ad esempio: “Olio di semi (girasole, mais)”, “Sciroppo di glucosio-fruttosio”.
Quantità degli ingredienti: Per alcuni ingredienti, come la carne, il pesce e i composti vegetali, è obbligatorio specificare la quantità. Ad esempio: “Pomodori pelati (50%)”, “Filetti di salmone (40%)”.
Termine minimo di conservazione o data di scadenza: Indica la data entro cui il prodotto deve essere consumato per garantire la sicurezza alimentare. La dicitura “da consumarsi entro” indica una data limite oltre la quale il prodotto può risultare non sicuro. La dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” indica una data oltre la quale il prodotto potrebbe perdere le sue caratteristiche ottimali, ma non è necessariamente pericoloso.
Modalità di conservazione e uso: Fornisce indicazioni su come conservare il prodotto al meglio e su come utilizzarlo correttamente. Ad esempio: “Conservare in luogo fresco e asciutto”, “Pronto da cuocere”.
Nome, ragione sociale o marchio depositato e la sede del fabbricante o del confezionatore o di un venditore residente nella UE: Indica chi ha prodotto o confezionato il prodotto e dove si trova.
Paese di origine o luogo di provenienza: Se l’ingrediente principale proviene da un paese diverso da quello di produzione, deve essere specificato il paese di origine. Ad esempio: “Pomodori pelati (Italia)”.
Titolo alcolometrico: Se il prodotto contiene più di 1,2% di alcool in volume, deve essere indicato il titolo alcolometrico.
Quantità netta: Indica il peso o il volume del prodotto contenuto nella confezione.
Aspetti Nutrizionali
Analizziamo nel dettaglio i nutrienti elencati nell’etichetta nutrizionale:
Valore Energetico
Espresso in calorie (kcal) e kilojoule (kJ), il valore energetico rappresenta la quantità di energia che un alimento apporta all’organismo. È importante tenere conto di questo valore in relazione al proprio fabbisogno calorico giornaliero, che varia in base a fattori come età, sesso, livello di attività fisica e condizioni di salute.
Nutrienti
- Proteine: Le proteine sono essenziali per la costruzione, il mantenimento e la riparazione dei tessuti. Sono inoltre coinvolte in numerose funzioni corporee, come la produzione di enzimi e ormoni. L’etichetta nutrizionale specifica la quantità di proteine in grammi (g) per porzione.
- Carboidrati: I carboidrati forniscono la principale fonte di energia per l’organismo. L’etichetta nutrizionale distingue tra carboidrati totali e zuccheri. I carboidrati totali includono sia zuccheri semplici che complessi, mentre gli zuccheri si riferiscono a monosaccaridi e disaccaridi, come glucosio, fruttosio e saccarosio. Un consumo eccessivo di zuccheri aggiunti può essere associato a vari problemi di salute, come obesità, diabete e malattie cardiache.
- Grassi: I grassi svolgono diverse funzioni importanti nell’organismo, tra cui l’assorbimento delle vitamine liposolubili, il mantenimento della temperatura corporea e la protezione degli organi interni. L’etichetta nutrizionale specifica la quantità di grassi totali in grammi (g) per porzione, distinguendo tra grassi saturi, grassi insaturi e grassi monoinsaturi. I grassi saturi dovrebbero essere consumati con moderazione, mentre i grassi insaturi, in particolare quelli monoinsaturi e polinsaturi, sono considerati benefici per la salute.
- Fibre: Le fibre alimentari sono composti vegetali indigeribili che favoriscono la regolarità intestinale, il senso di sazietà e la salute dell’apparato digerente. L’etichetta nutrizionale specifica la quantità di fibre in grammi (g) per porzione. Un consumo adeguato di fibre è importante per la prevenzione di diverse malattie croniche, come il cancro del colon e le malattie cardiache.
- Sodio: Il sodio è un minerale essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e muscolare e per il mantenimento dell’equilibrio idroelettrolitico. Tuttavia, un consumo eccessivo di sodio può aumentare il rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus. L’etichetta nutrizionale specifica la quantità di sodio in milligrammi (mg) per porzione. Le linee guida raccomandano di limitare l’assunzione di sodio a meno di 2.300 mg al giorno.
Vitamine e Minerali
L’etichetta nutrizionale può includere informazioni sul contenuto di vitamine e minerali di interesse per la salute pubblica, come vitamina D, calcio e ferro. Questi nutrienti svolgono funzioni cruciali nell’organismo e una loro carenza può portare a problemi di salute.
Percentuale di Valore Quotidiano (%VQ):
La percentuale di Valore Quotidiano (%VQ) indica la percentuale di un nutriente che un alimento apporta rispetto al fabbisogno giornaliero raccomandato. Questo valore può essere utile per valutare il contributo di un alimento all’assunzione complessiva di nutrienti.
Esempio di lettura dell’etichetta nutrizionale:
Consideriamo un’etichetta nutrizionale che riporta le seguenti informazioni per 100 g di prodotto:
- Valore Energetico: 200 kcal (837 kJ)
- Proteine: 10 g
- Carboidrati: 25 g (di cui zuccheri 5 g)
- Grassi: 10 g (di cui saturi 3 g)
- Fibre: 5 g
- Sodio: 250 mg
- Calcio: 120 mg (15% VQ)
- Ferro: 8 mg (44% VQ)
In questo caso:
- L’alimento fornisce 200 kcal per 100 g, un quantitativo moderato di energia.
- Il contenuto di proteine (10 g) è buono, mentre il contenuto di carboidrati (25 g) è nella media. È importante valutare la quantità di zuccheri (5 g) in base alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.
- Il contenuto di grassi totali (10 g) è accettabile, mentre il contenuto di grassi saturi (3 g) dovrebbe essere monitorato.
- La quantità di fibre (5 g) è buona e contribuisce al senso di sazietà e alla salute dell’apparato digerente.
- Il contenuto di sodio (250 mg) è da tenere sotto controllo, soprattutto se si soffre di ipertensione o si segue una dieta a basso contenuto di sodio.
- L’alimento fornisce una buona quantità di calcio (120 mg, il 15% del VQ) e ferro (8 mg, il 44% del VQ).
È importante sottolineare che:
- Le informazioni nutrizionali riportate sull’etichetta si riferiscono a 100 g o a una porzione di alimento. Per valutare l’apporto nutritivo complessivo di un pasto, è necessario considerare la quantità effettiva consumata.
- I valori nutrizionali possono variare leggermente a seconda della varietà del prodotto, del metodo di preparazione e di altri fattori.
- L’etichetta nutrizionale rappresenta uno strumento utile per fare scelte alimentari consapevoli, ma non deve essere l’unico criterio di valutazione. È importante considerare anche altri fattori, come il gusto, la qualità degli ingredienti e la provenienza del prodotto.
Ordine degli ingredienti
Gli ingredienti: Devono essere elencati in ordine decrescente di peso, dal più presente al meno presente. Questo significa che l’ingrediente principale è quello scritto per primo, e così via.
Come leggere correttamente l’etichetta alimentare:
Leggere attentamente tutte le informazioni: Non limitarti solo al nome del prodotto e all’immagine. Leggi attentamente l’elenco degli ingredienti, la tabella nutrizionale e le altre informazioni obbligatorie.
Confrontare i prodotti: Se stai scegliendo tra diversi prodotti simili, confronta le etichette alimentari per capire quale prodotto è più adatto alle tue esigenze.
Prestare attenzione agli ingredienti: Cerca di evitare prodotti con troppi ingredienti artificiali, additivi o zuccheri aggiunti.
Considerare i valori nutrizionali: Valuta il contenuto di calorie, grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine, sale e fibre in base alle tue esigenze e al tuo stile di vita.
Non fidarti solo delle immagini: Le immagini sulle confezioni alimentari possono essere ingannevoli. Non basare la tua scelta solo sull’aspetto del prodotto, ma leggi sempre l’etichetta.
Cosa fare in caso di etichettatura alimentare non conforme
In caso di etichette alimentari non conformi alle normative vigenti, i consumatori hanno il diritto di tutelarsi e di richiedere che vengano prese le opportune misure. Ecco cosa fare:
Identificare l’irregolarità:
- Leggere attentamente l’etichetta alimentare, prestando attenzione a tutti i dettagli obbligatori come la denominazione dell’alimento, la lista degli ingredienti, la data di scadenza, il lotto di produzione e le informazioni nutrizionali.
- Confrontate le informazioni riportate sull’etichetta con la normativa vigente, ad esempio consultando il sito web del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/) o dell’Unione Europea(https://commission.europa.eu/index_en).
- Prestare attenzione a:
- Informazioni errate o incomplete: ad esempio, ingredienti non correttamente elencati, date di scadenza errate o valori nutrizionali non veritieri.
- Omissioni di informazioni obbligatorie: ad esempio, la mancanza della denominazione dell’alimento o delle informazioni nutrizionali.
- Etichette non chiare o ingannevoli: ad esempio, l’utilizzo di termini ambigui o di immagini che inducono in errore il consumatore.
Segnalare l’irregolarità:
- Contattare l’autorità competente: l’ente preposto alla tutela dei consumatori nella propria regione o l’autorità sanitaria locale. I contatti sono reperibili online sui siti web delle rispettive istituzioni.
- Fornire le informazioni necessarie: durante la segnalazione, è importante fornire quante più informazioni possibili sull’irregolarità riscontrata, tra cui:
- Il nome del prodotto.
- La marca del prodotto.
- Il luogo di acquisto del prodotto.
- Una foto dell’etichetta del prodotto.
- Una descrizione dettagliata dell’irregolarità riscontrata.
- Conservare la documentazione: è importante conservare la copia della segnalazione e qualsiasi altra documentazione relativa all’irregolarità, come la foto dell’etichetta o lo scontrino fiscale.
Adire le vie legali:
- In caso di danni subiti a causa di informazioni errate o mancanti sull’etichetta, il consumatore ha diritto di richiedere un risarcimento.
- È consigliabile rivolgersi a un’associazione di consumatori o a un legale per ricevere assistenza nella tutela dei propri diritti.
- Puoi contattare il nostro servizio di assistenza legale per entrare in contatto con un professionista esperto di diritto dei consumatori ed ottenere un parere preliminare gratuito compilando il modulo che trovo in questa pagina
Conclusione
Le etichette alimentari rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere scelte alimentari consapevoli e garantire la sicurezza alimentare. Leggere attentamente le etichette permette ai consumatori di fare scelte informate, basate sulle proprie esigenze nutrizionali e preferenze. La legislazione in materia di etichettatura, unitamente alla vigilanza da parte delle autorità competenti, contribuisce a tutelare i diritti dei consumatori e a garantire un mercato alimentare trasparente e sicuro.
Ricorda:
- Per approfondire la normativa in materia di etichettatura alimentare, consulta il sito web del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/).