Finalmente una buona notizia per gli amanti del miele italiano e per tutti coloro che tengono alla qualità e alla sicurezza alimentare! Il Consiglio Europeo dell’Agricoltura ha approvato la Direttiva Colazione, una nuova normativa che rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro il miele contraffatto e di bassa qualità proveniente da Paesi extra UE.
Un problema preoccupante che colpisce anche l’Italia
In Italia, solo nel 2023, sono arrivati oltre 25 milioni di chili di miele straniero di scarsa qualità a prezzi stracciati, creando un grave danno ai produttori italiani e ingannando i consumatori.
Come agisce la Direttiva Colazione?
La nuova normativa introduce diverse misure per contrastare il fenomeno del miele contraffatto e tutelare i consumatori:
- Etichettatura trasparente: Ogni confezione di miele dovrà riportare in modo chiaro e visibile il paese di origine dove il miele è stato raccolto.
- Tracciabilità del prodotto: In caso di miscele di miele da diversi Paesi, l’etichetta dovrà indicare ogni Paese di provenienza in ordine decrescente di peso, con la relativa percentuale nella miscela.
- Lotta all’adulterazione: La direttiva impone l’etichetta obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine per contrastare l’importazione di miele adulterato da paesi extra UE.
- Sistema di tracciabilità: Verrà avviato un processo per creare un sistema di tracciabilità del prodotto, garantendo una maggiore sicurezza e trasparenza lungo tutta la filiera.
Cifre allarmanti che evidenziano la necessità di un intervento deciso:
- 46% del miele importato nell’UE non è conforme alle normative europee (dati dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode e del Centro comune di ricerca dell’Unione (dato)
- 74% del miele importato dalla Cina è adulterato (dato)
- 93% del miele importato dalla Turchia è adulterato (dato)
- 100% del miele importato dal Regno Unito presenta un possibile tasso di adulterazione (probabilmente miscelato nel Regno Unito prima di entrare in Europa).
Come riconoscere il miele contraffatto e fare la scelta giusta:
- Prezzo troppo basso: Diffidate dai mieli a prezzi eccessivamente bassi, che potrebbero essere un indizio di scarsa qualità o addirittura di contraffazione.
- Sapore e consistenza: Il miele di qualità ha un sapore intenso e aromatico, caratteristico del tipo di fiore da cui proviene. La consistenza deve essere densa e fluida, senza grumi o sedimenti.
- Etichetta poco chiara: Controllate attentamente l’etichetta, assicurandovi che riporti tutte le informazioni obbligatorie, come il paese di origine, il nome del produttore e la data di scadenza. Se l’etichetta è poco chiara o incompleta, meglio non acquistare il prodotto.
Scegliere miele italiano di qualità: un atto di consapevolezza e un sostegno al nostro settore apistico!
L’Italia vanta una lunga tradizione apistica e produce miele di eccellenza, apprezzati in tutto il mondo. Scegliere miele italiano di qualità significa:
- Sostituire un prodotto contraffatto con uno genuino e sicuro.
- Sostenere il lavoro degli apicoltori italiani e il loro prezioso impegno nella tutela dell’ambiente e della biodiversità.
- Gustare un prodotto dal sapore unico e dalle proprietà benefiche.
Se vuoi saperne di più sul miele, sulle sue incredibili proprietà, ti consigliamo di leggere questo nostro articolo
Oltre alle misure già menzionate, la Direttiva Colazione introduce anche:
- Definizione di miele: La direttiva definisce in modo preciso cosa si intende per “miele”, al fine di contrastare l’utilizzo di termini impropri o ingannevoli.
- Metodi di produzione: La direttiva stabilisce i requisiti minimi per la produzione e la lavorazione del miele, al fine di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto.
- Controlli e sanzioni: La direttiva rafforza i controlli sul miele importato e commercializzato nell’UE, prevedendo sanzioni più severe per chi viola le normative.
La Direttiva Colazione rappresenta un passo importante per contrastare il fenomeno del miele contraffatto e tutelare i consumatori e gli apicoltori europei. Si stima che l’attuazione della direttiva possa portare ad un aumento del consumo di miele di qualità e ad un incremento dei profitti per gli apicoltori italiani di circa il 10%.
Scegliere miele italiano di qualità è un atto di consapevolezza e un gesto di responsabilità. Non solo si avrà la certezza di acquistare un prodotto genuino e sicuro, ma si contribuirà anche a sostenere il lavoro degli apicoltori italiani e a preservare la biodiversità del nostro territorio.
