Spreco alimentare: un problema globale con soluzioni locali 🌍🍎

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spreco alimentare in italia e nel mondo come combatterlo e cosa fare per ridurre lo spreco di cibo

Lo spreco alimentare è un problema di dimensioni globali che riguarda tutti, dai Paesi più ricchi a quelli in via di sviluppo. Ogni anno, un terzo del cibo prodotto per il consumo umano finisce nella spazzatura, con un impatto devastante sull’ambiente e sulla società.

Ma cosa possiamo fare per contrastare questo fenomeno? 🤔 In questo articolo, esploreremo il problema dello spreco alimentare, analizzando le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni, con un focus particolare sul ruolo dei consumatori e sulle iniziative concrete per ridurre gli sprechi nella vita di tutti i giorni.

Spreco alimentare nel mondo: numeri che fanno riflettere 🌎🤯

Secondo la FAO (Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite), ogni anno nel mondo vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a circa un terzo della produzione alimentare globale. Questo spreco ha un impatto devastante sull’ambiente, contribuendo alle emissioni di gas serra, al consumo di risorse e all’inquinamento.

Ma dove si concentra questo spreco? 🧐 La risposta potrebbe sorprenderti. Nei paesi industrializzati, come l’Europa e il Nord America, gran parte dello spreco alimentare avviene nelle fasi finali della filiera, ovvero nella distribuzione e nel consumo domestico. Nei paesi in via di sviluppo, invece, le perdite si concentrano principalmente nelle fasi iniziali, durante la produzione e lo stoccaggio, a causa di infrastrutture inadeguate e tecnologie obsolete.

Alcuni dati:

  • Europa e Nord America: ogni persona spreca in media 95-115 kg di cibo all’anno.
  • Africa Sub-sahariana: ogni persona spreca in media 6-11 kg di cibo all’anno.
  • Cina: si stima che ogni anno vengano sprecati 91,6 milioni di tonnellate di cibo.
  • Stati Uniti: lo spreco alimentare ammonta a circa 63 milioni di tonnellate all’anno.
  • Giappone: ogni anno vengono sprecati circa 6,43 milioni di tonnellate di cibo.

Quali sono i cibi più sprecati? 🍞🍎🥕

Frutta, verdura, pane e altri prodotti freschi sono tra gli alimenti più sprecati a livello domestico, a causa della loro deperibilità. Anche gli avanzi dei pasti e i prodotti prossimi alla scadenza contribuiscono in modo significativo allo spreco alimentare.

Spreco alimentare in Italia: un problema culturale? 🇮🇹

L’Italia, pur essendo un paese con una forte tradizione culinaria e un’attenzione alla qualità del cibo, non è esente dal problema dello spreco alimentare. Secondo i dati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market e Swg, nel 2023 ogni italiano ha sprecato in media 469 grammi di cibo a settimana, pari a circa 24,4 kg all’anno.

Le principali cause di questo spreco sono:

Cattive abitudini di acquisto e conservazione: Acquistiamo spesso più cibo di quanto ne abbiamo bisogno, e non lo conserviamo correttamente.

Mancanza di pianificazione dei pasti: Non pianifichiamo i nostri pasti in anticipo, e spesso ci ritroviamo con avanzi che non sappiamo come utilizzare.

Scarsa conoscenza delle date di scadenza: Non sempre interpretiamo correttamente le date di scadenza degli alimenti, e buttiamo via cibo ancora commestibile. Ecco le principali:

  • “Da consumarsi entro”: Questa dicitura indica la data entro cui il prodotto deve essere  assolutamente consumatoper motivi di sicurezza alimentare. Dopo questa data, il prodotto potrebbe essere pericoloso per la salute. Si trova su prodotti altamente deperibili, come carne, pesce, latticini freschi e alcuni tipi di verdure.
  • “Da consumarsi preferibilmente entro”: Questa dicitura indica la data entro cui il prodotto mantiene le sue proprietà organolettiche ottimali (sapore, consistenza, ecc.). Dopo questa data, il prodotto potrebbe aver perso parte delle sue qualità, ma non è necessariamente pericoloso per la salute. Si trova su prodotti a lunga conservazione, come pasta, riso, biscotti, conserve, ecc.
  • “Termine minimo di conservazione (TMC)”: Questa dicitura è simile a “da consumarsi preferibilmente entro”, ma si usa per i prodotti che possono essere conservati a lungo termine, come olio, sale, zucchero, ecc. Dopo la data indicata, il prodotto potrebbe aver perso parte delle sue qualità, ma non è pericoloso per la salute.

Porzioni troppo abbondanti: Spesso cuciniamo o ordiniamo porzioni troppo abbondanti, che non riusciamo a consumare completamente.

Mancanza di consapevolezza: Non siamo sempre consapevoli dell’impatto economico, sociale e ambientale dello spreco alimentare.

Come combattere lo spreco alimentare: un impegno di tutti 💪

La lotta allo spreco alimentare è una sfida che richiede l’impegno di tutti: istituzioni, aziende e consumatori.

Ecco alcune iniziative e strategie per ridurre lo spreco alimentare:

  • Legislazione: L’Italia ha introdotto una legge contro lo spreco alimentare (Legge 166/2016) che facilita la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale. Questa legge ha semplificato le procedure per la donazione di cibo invenduto da parte di supermercati, ristoranti e altri esercizi commerciali ad associazioni caritatevoli e organizzazioni no-profit.
  • Iniziative aziendali: Molte aziende della grande distribuzione organizzata hanno avviato progetti per ridurre lo spreco alimentare, come la vendita di prodotti in scadenza a prezzi scontati o la donazione delle eccedenze ad associazioni caritatevoli. Ad esempio, alcuni supermercati hanno creato delle sezioni dedicate ai prodotti in scadenza, offrendoli a prezzi ridotti per incentivarne l’acquisto.
  • App e piattaforme anti-spreco: Esistono diverse app e piattaforme che mettono in contatto consumatori ed esercizi commerciali per la vendita o la donazione di eccedenze alimentari. Queste app permettono di acquistare a prezzi scontati prodotti in scadenza o di ritirare gratuitamente le eccedenze alimentari di ristoranti e supermercati.
  • Educazione alimentare: È fondamentale promuovere l’educazione alimentare e sensibilizzare i consumatori sull’importanza di una corretta conservazione degli alimenti, della pianificazione dei pasti e del consumo consapevole. Scuole, università e istituzioni possono svolgere un ruolo importante in questo senso, organizzando corsi, workshop e campagne di sensibilizzazione.

Ecco le app e i siti internet più popolari in Italia per combattere gli sprechi alimentari:

  • Too Good To Go: Questa app permette di acquistare a prezzi scontati le “Magic Box” con le eccedenze alimentari di ristoranti, bar, panetterie, supermercati e altri esercizi commerciali.
  • Phenix: Un’altra app che offre la possibilità di acquistare a prezzi ridotti le eccedenze alimentari di diversi negozi, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare.
  • MyFoody: Questa app permette di acquistare prodotti alimentari in scadenza a prezzi scontati nei supermercati aderenti.
  • The Food Assembly: Questa piattaforma mette in contatto consumatori e produttori locali, permettendo di acquistare prodotti freschi e di stagione direttamente dai contadini.
  • Last Minute Sotto Casa: Questa app ti permette di trovare offerte e sconti su prodotti alimentari in scadenza nei negozi vicini a te.

Cosa puoi fare tu per ridurre lo spreco alimentare in casa? 🏠

Ognuno di noi può fare la sua parte per ridurre lo spreco alimentare nella propria casa. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Pianifica i tuoi pasti: Prima di fare la spesa, pianifica i tuoi pasti settimanali e crea una lista della spesa dettagliata. Questo ti aiuterà a comprare solo ciò che ti serve e a evitare acquisti impulsivi.
  • Conserva gli alimenti correttamente: Impara a conservare gli alimenti in modo corretto per mantenerli freschi più a lungo. Utilizza contenitori ermetici, etichette con la data di scadenza e rispetta le indicazioni di conservazione riportate sulle confezioni.
  • Controlla le date di scadenza: Fai attenzione alla differenza tra “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”. La prima indica la data entro cui il prodotto deve essere consumato per motivi di sicurezza alimentare, la seconda indica la data entro cui il prodotto mantiene le sue proprietà organolettiche ottimali.
  • Utilizza gli avanzi: Non buttare via gli avanzi! Sfrutta la tua creatività per trasformarli in nuovi piatti gustosi e originali. Puoi trovare molte ricette online per riutilizzare gli avanzi in modo creativo.
  • Fai la spesa con intelligenza: Acquista solo le quantità di cibo che ti servono, evitando di fare scorte eccessive. Scegli prodotti di stagione e locali, che hanno un minore impatto ambientale.
  • Compostaggio domestico: Se hai un giardino o un balcone, puoi compostare gli scarti organici, trasformandoli in un fertilizzante naturale per le tue piante.
  • Partecipa a iniziative anti-spreco: Informati sulle iniziative anti-spreco presenti nella tua zona, come il recupero delle eccedenze alimentari o i gruppi di acquisto solidale.

Lo spreco alimentare è un problema globale che richiede un impegno da parte di tutti. Ognuno di noi può fare la differenza, adottando comportamenti responsabili e contribuendo a un futuro più sostenibile.

Ricorda, il cibo è una risorsa preziosa, non sprechiamola! 😊

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