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Lattosio: cos’è, a cosa serve e perché può creare problemi

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lattosio guida completa e formaggi senza lattosio

Il lattosio è uno zucchero presente nel latte e nei suoi derivati, fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei mammiferi nei primi mesi di vita. Ma cosa succede quando il nostro corpo non riesce a digerirlo correttamente? E qual è la differenza tra intolleranza al lattosio e allergia al latte? Scopriamolo insieme.

Cos’è il lattosio e a cosa serve

Il lattosio è un disaccaride, ovvero uno zucchero composto da due molecole più semplici: glucosio e galattosio. È presente in quantità variabili nel latte di tutti i mammiferi, compreso quello umano.

La sua funzione principale è fornire energia ai neonati e ai bambini piccoli, che lo digeriscono grazie a un enzima chiamato lattasi, prodotto dall’intestino tenue.

L’intolleranza al lattosio: un problema diffuso

Con la crescita, la produzione di lattasi diminuisce nella maggior parte delle persone. Questo può portare all’intolleranza al lattosio, una condizione in cui l’organismo non riesce a digerire completamente questo zucchero.

I sintomi dell’intolleranza al lattosio possono variare da persona a persona e includono:

  • Gonfiore addominale
  • Crampi addominali
  • Diarrea
  • Nausea
  • Flatulenza

L’intolleranza al lattosio è molto comune in alcune popolazioni, come quelle asiatiche e africane, mentre è meno frequente nelle popolazioni europee.

Allergia al latte: una reazione diversa

L’allergia al latte è una reazione immunitaria alle proteine del latte, diversa dall’intolleranza al lattosio. I sintomi dell’allergia al latte possono essere più gravi e includere:

  • Orticaria
  • Eczema
  • Difficoltà respiratorie
  • Shock anafilattico (in casi rari)

Formaggi senza lattosio: un’alternativa gustosa

Per chi è intollerante al lattosio, esistono diverse opzioni per gustare il formaggio senza rinunciare al sapore.

Formaggi naturalmente senza lattosio:

  • Formaggi stagionati: Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Pecorino Romano DOP, Provolone piccante stagionato. Durante la stagionatura, i batteri lattici presenti nel formaggio trasformano il lattosio in acido lattico, rendendolo digeribile anche per chi è intollerante. Più il formaggio è stagionato, meno lattosio contiene.
  • Formaggi erborinati: Gorgonzola DOP, Roquefort. La presenza di muffe nobili favorisce la degradazione del lattosio.
  • Formaggi a pasta filata stagionati: Caciocavallo Silano DOP stagionato, Provola affumicata stagionata. La filatura e la stagionatura contribuiscono a ridurre il contenuto di lattosio.

Formaggi freschi a basso contenuto di lattosio:

  • Mozzarella di bufala campana DOP: Contiene naturalmente meno lattosio rispetto alla mozzarella vaccina.
  • Ricotta: Il siero di latte, da cui si ricava la ricotta, contiene meno lattosio rispetto al latte intero.
  • Robiola: Questo formaggio fresco a pasta molle ha un contenuto di lattosio inferiore rispetto ad altri formaggi freschi.
  • Caprino fresco: Il latte di capra contiene meno lattosio rispetto al latte vaccino.

Formaggi senza lattosio prodotti con lattasi:

In commercio esistono anche formaggi senza lattosio ottenuti aggiungendo l’enzima lattasi durante la lavorazione.Questo enzima scinde il lattosio in glucosio e galattosio, rendendo il formaggio digeribile anche per chi è intollerante.

Per una guida ai formaggi e la guida completa ai formaggi senza lattosio puoi consultare questo articolo.

Yogurt e fermenti lattici: un aiuto per la digestione

Lo yogurt, anche se prodotto con latte, può essere più digeribile per chi è intollerante al lattosio grazie alla presenza di fermenti lattici vivi. Questi batteri trasformano parte del lattosio in acido lattico, facilitandone la digestione.

È importante scegliere yogurt con fermenti lattici vivi e attivi, come lo yogurt greco o lo yogurt naturale senza zuccheri aggiunti.

Consigli per chi è intollerante al lattosio

Se sei intollerante al lattosio, non devi rinunciare al piacere del latte e dei suoi derivati. Ecco alcuni consigli:

  • Scegli formaggi stagionati o a basso contenuto di lattosio.
  • Consuma yogurt con fermenti lattici vivi, che aiutano la digestione del lattosio.
  • Utilizza latte e latticini delattosati, disponibili in commercio.
  • Assumi integratori di lattasi prima di consumare alimenti contenenti lattosio.
  • Sperimenta e trova i prodotti che meglio si adattano alle tue esigenze

Curiosità sul lattosio

  • Il latte materno umano contiene più lattosio del latte vaccino.
  • L’intolleranza al lattosio è più comune nelle donne che negli uomini.
  • Alcuni studi suggeriscono che il consumo di piccole quantità di lattosio potrebbe aiutare a migliorare la tolleranza nel tempo.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per conoscere meglio il lattosio e l’intolleranza. Se hai altre domande o curiosità, non esitare a chiedere!

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